GLOSSARIO: SEM, SEO, SEA, SERP, SMO

Ott 22, 2018 | Email Marketing

SEM (Search Engine Marketing): Si intende l’insieme di tutte le attività SEO, SMO, SEA, volte a garantire all’azienda un miglioramento nella posizione all’interno dei motori di ricerca, con enormi benefici in termini di popolarità del suo sito e del suo brand.

SEO (Search Engine Optimization): la prima delle componenti del SEM. Comprende quelle attività volte a migliorare il posizionamento, e quindi la visibilità, di un sito o una pagina web nei motori di ricerca. Si basa sul principio che se quel sito apparirà prima di un altro nella SERP (Search Engine Result Page) riceverà più visitatori e presumibilmente più click. Il traffico portato dal SEO si definisce qualificato, perché l’utente raggiungerà il sito in modo consapevole e spontaneo, ricercando keywords prestabilite per cui di risposta, quella pagina web gli comparirà davanti e lo farà in quel preciso ordine rispetto a tutte le altre pagine.

SEA (Search Engine Advertising): è quel settore del SEM che vuole divulgare il brand sfruttando strumenti a pagamento, come Google Ads. Google Ads è uno strumento di Google per la pubblicità online che consente di pubblicare i propri annunci sotto forma di testo (link sponsorizzati che compaiono nei motori di ricerca), banner e video. Gli enormi vantaggi offerti consistono innanzitutto nel fatto che il messaggio pubblicitario non risulta invadente (come ad esempio uno spot televisivo) e nel fatto che c’è la possibilità di un riscontro immediato dei risultati in termini di utenti raggiunti e clienti acquisiti.

SERP (Search Engine Result Page): è la pagina dove appaiono i risultati di una ricerca effettuata su Google, Yahoo, Bing, o altri motori di ricerca. I risultati si presentano come un elenco il cui ordine è sancito dalla rilevanza che il motore riconosce in quella pagina web. Per apparire alto in SERP, un sito web deve essere ottimizzato lato SEO

SMO (Social Media Optimization): comprende tutte quelle attività relative all’utilizzo di social network, come Facebook, Instagram e Twitter, per citare i più famosi, che al giorno d’oggi non sono soltanto uno spazio personale di pubblicazione ma anche un’importante fonte per reperire informazioni.
L’obiettivo è creare un collegamento tra una pagina web e una pagina social, generando contenuti originali online di qualità che porteranno un grande numero di utenti che navigano su quella pagina social sul proprio sito, con conseguente miglioramento in ottica di posizionamento SEO.
Ogni social tuttavia ha le sue regole e il SMO agisce proprio per ottimizzare il proprio profilo all’interno di ognuno di essi, scegliendo una serie di accorgimenti volti ad accrescere la popolarità e la buona reputazione del brand (ad esempio quali immagini utilizzare e cosa scrivere e cosa no).